Summit Equità e Salute 2023: dieci le leve per l’equità di accesso proposte da Salutequità
Il Servizio Sanitario Nazionale si basa su tre principi: universalità dell’ assistenza, equità d’accesso ai servizi, solidarietà anche di carattere fiscale per finanziare il sistema. Ma le cose ancora non vanno come dovrebbero e Salutequità, laboratorio italiano per l’analisi, l’innovazione e il cambiamento delle politiche sanitarie e sociali, lo ha sottolineato dalla sua nascita in
- Pubblicato il Comunicato Stampa, Eventi, In Primo Piano, News in Home, Report
Cure palliative e terapia del dolore a macchia di leopardo: forti disuguaglianze nord-sud
Le cure palliative sarebbero necessarie per quasi 600mila persone l’anno (nell’84% dei decessi), ma la copertura risulta ancora insufficiente (secondo i dati del ministero della Salute più recenti circa una persona su 3) anche per i soli pazienti oncologici. E non è un dato che riguarda solo la popolazione anziana: tra i minori solo il
- Pubblicato il Analisi, Comunicato Stampa, In Primo Piano, News in Home
Valutare bene per garantire equità
Salutequità nel 2023 rinnova l’impegno volto a rafforzare ed innovare il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG) dei LEA poiché, se da un lato presenta alcuni punti di forza, dall’altro non esula di carenze altrettanto significative sulle quali è necessario intervenire. Per questo promuove “VALUTARE BENE PER GARANTIRE EQUITA’ – Raccomandazioni per l’equità nel nuovo Sistema
- Pubblicato il Progetti
Prevenzione sfida per l’equità nelle Regioni
La prevenzione è un’opportunità dalla quale trarre benefici quali ad esempio evitare l’insorgenza di malattie o la comparsa di complicanze di salute talvolta letali, giungere ad una diagnosi precoce, mantenere una migliore qualità di vita oltreché un suo prolungamento, una riduzione del rischio di disabilità a lungo termine. I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) riferiti
- Pubblicato il Progetti
Vaccinazione antinfluenzale. Regioni in ordine sparso per vaccinare 14 milioni di over 65. Più controlli su coperture
E’ partita con velocità diverse nelle Regioni la campagna vaccinale antinfluenzale che dovrà riuscire a proteggere almeno il 75% degli over65 e tendere all’obiettivo del 95% nelle categorie a rischio. Un obiettivo sfidante se consideriamo che dal 2000 ad oggi non è mai stato centrato al livello nazionale e che nella stagione 2020-2021 (prima campagna
- Pubblicato il Comunicato Stampa, In Primo Piano, News in Home