L’Osservatorio Salutequità ha sempre avuto un occhio attento alle politiche per la cronicità ed in particolare, vista la collaborazione con l’associazione APIAFCO, sulle malattie croniche della pelle. I numeri parlano da soli!
Il 25% della popolazione italiana è colpita da una malattia della pelle, 15 milioni di italiani. Circa 6 milioni fanno i conti con una malattia infiammatoria cronica.
In Dermatologia sono descritte più di 3.000 varianti cliniche, un numero superiore a quello di qualsiasi altra specialità. I disturbi cutanei sono frequenti nella popolazione generale e almeno un quarto degli individui ha una malattia della pelle in qualsiasi momento della vita.
Condizioni dermatologiche, sia acute (es. scabbia) che croniche (es. psoriasi, vitiligine), possono portare a stigmatizzazione sociale, scarsa qualità della vita e diminuzione della produttività lavorativa. Le malattie della pelle croniche autoimmuni si accompagnano a comorbidità e ad un aumento di fattori di rischio evitabili con efficaci e tempestivi interventi di diagnosi e cura.
Nonostante la loro elevata incidenza e prevalenza, per le malattie della pelle generalmente mancano dati di buona qualità.
Un alert da non trascurare arriva dalla mancanza di attenzione nella programmazione nazionale, a partire dal Piano Nazionale Cronicità che nella bozza più recente le ha lasciate fuori dalla parte seconda: il risultato è all’assenza di PDTA regionali e di pochi PDTA aziendali (prevalentemente ospedaliero/universitari) su malattie diffuse come la psoriasi.
Ma ci sono anche segnali positivi: Parlamento e Regioni stanno dimostrando sensibilità politica rispetto alle malattie della pelle: mozioni, ordini del giorno, risoluzioni ma devono tradursi in atti vincolanti per garantire più equità per le persone con malattie croniche della pelle.
Per questo Salutequità, laboratorio italiano per l’analisi, l’innovazione e il cambiamento delle politiche sanitarie e sociali, ha promosso l’ Equity Group dedicato alle malattie croniche della pelle, posto all’attenzione alcuni passaggi fondamentali come accesso alle cure, organizzazione dei servizi sanitari, dati ed evidenze, proposte presentati e dibattuti da rappresentanti delle istituzioni, esperti, politici ed esponenti delle professioni sanitarie coinvolte nell’assistenza il 5 luglio a Roma nell’ “Equity group malattie croniche della pelle” organizzato in collaborazione con APIAFCO, l’associazione degli psoriaci italiani e malattie correlate.
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L’equity group è stato realizzato grazie al contributo non condizionato di